Chiesa maronita | |
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Classificazione | Chiesa sui iuris della Chiesa cattolica |
Fondatore | San Marone |
Fondata | ca. 400 |
Diffusione | Libano, Siria, Cipro, Israele, Palestina, Argentina, Brasile, Canada, Messico, Stati Uniti d'America, Australia |
Lingua | arabo, siriaco |
Rito | antiocheno |
Primate | Papa Francesco Béchara Boutros Raï |
Sede | Bkerké, in Libano |
Forma di governo | episcopale |
Fedeli | 6 milioni |
Sito ufficiale | bkerki.org/ |
La Chiesa maronita (in arabo لكنيسة المارونية?) è una Chiesa cattolica sui iuris, insignita del titolo patriarcale (in latino Patriarchatus Antiochenus Maronitarum), in comunione con il vescovo di Roma. Riti e liturgia derivano dalla tradizione antiochena. La lingua liturgica tuttora adottata accanto a quella araba è il siriaco. Il titolo «Mar» significa “santo” in aramaico. I patriarchi maroniti portano come secondo nome «Boutros», in riferimento a San Pietro, fondatore della Chiesa di Antiochia.
Quella maronita è l'unica Chiesa d'Oriente rimasta sempre in comunione con la Santa Sede. Conserva un elemento di autonomia, come le altre chiese cattoliche orientali patriarcali: il patriarca viene eletto dal Sinodo dei vescovi e soltanto dopo l'elezione fa professione di comunione con il pontefice romano.