Le clamidospore sono generalmente di colore scuro, sferiche e hanno una superficie liscia. Sono multicellulari, con cellule collegate da pori nei setti tra le cellule.
Sono prodotte per favorire la sopravvivenza della specie in condizioni sfavorevoli ovvero di crisi nutrizionale,[4] come le stagioni secche o calde. Possono essere prodotte attraverso riproduzione asessuata (nel qual caso sono conidi chiamati "clamidoconidi") o attraverso riproduzione sessuata (rara).
^(EN) Dennis, R. L. (1969). "Fossil mycelium with clamp connections from the middle pennsylvanian". Science. 163 (3868): 670–1. Bibcode:1969Sci...163..670D. doi:10.1126/science.163.3868.670. JSTOR 1726335. PMID 17742734.
^(EN) Wagner, L.; Stielow, B.; Hoffmann, K.; Petkovits, T.; Papp, T.; V, C. (2013). "A comprehensive molecular phylogeny of the Mortierellales (Mortierellomycotina) based on nuclear ribosomal DNA". Persoonia. 30 (1): 77–93. doi:10.3767/003158513x666268. PMC 3734968. PMID 24027348.