Onciale 02 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Foglio 41 verso contenente la chiusura del Vangelo secondo Luca | |
Nome | Alexandrinus |
Simbolo | A |
Testo | Antico Testamento (inclusi Terzo e Quarto libro dei Maccabei), Nuovo Testamento (più Prima e Seconda lettera di Clemente) |
Datazione | 400-440 |
Scrittura | lingua greca |
Conservazione | British Library |
Dimensione | 32 x 26 cm |
Tipo testuale | bizantino nei vangeli, alessandrino nel resto |
Categoria | III (vangeli) e I (resto) |
Mano | elegante ma con errori |
Nota | simile al 74 in Atti e al 47 in Apocalisse; manca della descrizione dell'agonia di Gesù al Getsemani e della pericope dell'adultera |
Il Codice Alessandrino, o Codex Alexandrinus (Londra, British Library, MS Royal 1. D. V-VIII; Gregory-Aland no. A o 02) è un manoscritto greco della Bibbia, datato alla prima metà del V secolo, contenente la traduzione in greco dell'Antico Testamento detta Settanta e il Nuovo Testamento. Come il Codex Sinaiticus e il Codex Vaticanus, è uno dei più antichi e più completi manoscritti biblici. Trae il suo nome dalla città di Alessandria d'Egitto, dove rimase per lungo tempo prima di essere trasferito a Londra nel XVII secolo.