Il colpo di stato di Gapsin (갑신정변?, 甲申政變?, Gapsin jeongbyeonLR, Kapsin chŏngbyŏnMR)[1], noto anche come rivoluzione di Gapsin (갑신혁명?, 甲申革命?, Gapsin hyeokmyeongLR, Kapsin hyŏkmyŏngMR), fu un fallito colpo di stato, che ebbe luogo nel 1884 in Corea e durante il quale i riformatori del Partito Illuminista cercarono di avviare rapidi cambiamenti all'interno del Paese. Il colpo di Stato, appoggiato dai giapponesi, avvenne il 4 dicembre 1884, con la presa del palazzo reale a Seul e l'uccisione di diversi membri della fazione conservatrice filo-cinese, e fu represso in tre giorni da una guarnigione cinese di stanza in Corea. L'evento accrebbe l'influenza cinese sulla corte Joseon, soprattutto sotto il residente generale Yuan Shikai.
- ^ Il nome coreano deriva dal nome dell'anno del ciclo di sessanta anni Ganzhi. Gapsin si riferisce all'anno 1884.