Il commento, nell'ambito dei linguaggi di programmazione, è una sequenza delimitata di caratteri nel codice sorgente che non risulta nell'algoritmo risolutivo codificato e che solitamente ha lo scopo di descriverne le caratteristiche funzionali, ovvero di spiegare il funzionamento delle linee di codice adiacenti.
Durante il processo di compilazione o interpretazione queste istruzioni sono ignorate e di conseguenza non concorrono a determinare la difficoltà computazionale e il peso del file eseguibile[1]. Queste notazioni hanno particolare rilevanza, soprattutto se il programma è sviluppato da più collaboratori e in un ampio arco temporale, infatti aumenta la leggibilità (o intelligibilità) per il lettore e favorisce così manutenzione e aggiornamento del codice. I commenti vengono spesso usati anche per omettere temporaneamente l'esecuzione di alcune porzioni di codice, in modo che non vengano eseguite senza tuttavia rimuoverle dal codice sorgente stesso. Quest'ultima pratica è spesso usata in fase di debugging del programma.