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Composti organici del piombo

Voce principale: Piombo.

I composti organici del piombo (o composti piombo-organici) sono composti chimici che contengono un legame chimico tra un carbonio e il piombo. La chimica dei composti piombo-organici ne è la corrispondente scienza.

Il primo composto piomboorganico sintetizzato fu l'esaetildipiombo (Pb2(C2H5)6), che fu sintetizzato per la prima volta nel 1858[1]. Per il fatto che appartiene allo stesso gruppo del carbone, il piombo è tetravalente.

Spostandosi nel gruppo del carbonio verso il basso della tavola periodica, il legame C–X (X = C, Si, Ge, Sn, Pb) diventa sempre più debole e la lunghezza di legame maggiore.

Nel tetrametilpiombo, il legame C–Pb misura 222 pm e possiede un'energia di dissociazione di 49 kcal/mol (204 kJ/mol). Per confronto, nel tetrametilstagno, il legame C–Sn misura 214 pm e possiede un'energia di dissociazione di 71 kcal/mol (297 kJ/mol).

Nella chimica dei composti piomboorganici prevale la specie Pb(IV), cosa notevole per il fatto che nei composti inorganici invece il piombo è presente come specie Pb(II). Il motivo di queste differenze risiede nel fatto che gli elementi che formano i composti inorganici del piombo (azoto, ossigeno, alogeni) sono molto più elettronegativi del piombo e la parziale carica positiva presente sull'atomo di piombo comporta una più forte contrazione dell'orbitale 6s rispetto all'orbitale 6p, cosicché l'orbitale 6s diviene inerte; questo fenomeno è definito effetto della coppia inerte[2].

Il composto organico del piombo di gran lunga più importante è il piombo tetraetile, in precedenza (fino alla metà degli anni novanta del XX secolo) utilizzato come agente antidetonante. I reagenti a base di piombo più importanti per l'introduzione del piombo sono il tetracetato di piombo e il cloruro di piombo.

L'impiego dei composti piomboorganici è limitata in parte per la loro tossicità, sebbene la tossicità sia solamente il 10% di quella dei composti del palladio[1].

  1. ^ a b Main Group Metals in Organic Synthesis Yamamoto, Hisashi / Oshima, Koichiro (eds.) 2004 ISBN 3-527-30508-4
  2. ^ Synthesis of Organometallic Compounds: A Practical Guide, Sanshiro Komiya Ed., 1997

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