Conferenza di Berlino | |
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Tipo | trattato multilaterale |
Contesto | spartizione dell'Africa |
Firma | 26 febbraio 1885 |
Luogo | Berlino |
Parti | Impero tedesco Belgio Francia Regno del Portogallo Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda Spagna Regno d'Italia Austria-Ungheria Paesi Bassi Danimarca Svezia-Norvegia Impero russo Impero ottomano e Stati Uniti d'America |
Mediatori | ![]() |
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La Conferenza di Berlino del 1884-1885, detta anche Conferenza dell'Africa Occidentale o Conferenza sul Congo (in tedesco: Kongokonferenz), regolò il commercio europeo in Africa centro-occidentale nelle aree dei fiumi Congo e Niger e sancì la nascita dello Stato Libero del Congo sotto l'influenza di Leopoldo II del Belgio.
La Conferenza fu voluta dal Cancelliere tedesco Otto von Bismarck e dalla Francia allo scopo di regolare le molteplici iniziative europee nell'area del Bacino del fiume Congo. Tuttavia la conferenza consentì, seppure non negli atti ufficiali, alle potenze europee di rivendicare possedimenti all'interno delle zone costiere occupate, il che portò alla cosiddetta corsa per l'Africa.