Congiura dei Pazzi attentato | |
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Bertoldo di Giovanni, Medaglia della congiura dei Pazzi. In basso, Lorenzo de' Medici si salva dai congiurati. In alto, il profilo del Magnifico. Scena ambientata nei pressi del vecchio coro di Santa Maria del Fiore. | |
Tipo | omicidio |
Data | 26 aprile 1478 13:30 |
Luogo | Santa Maria del Fiore, Firenze |
Stato | Italia |
Coordinate | 43°46′23″N 11°15′25″E |
Obiettivo | Lorenzo de' Medici Giuliano de' Medici |
Responsabili | Jacopo de' Pazzi Francesco de' Pazzi papa Sisto IV Francesco Salviati Rinaldo Orsini Girolamo Riario Federico da Montefeltro Bernardo Bandini Stefano da Bagnone Antonio Maffei da Volterra Giovanni Battista da Montesecco |
Motivazione | predominio sulla città di Firenze |
Conseguenze | |
Morti | Giuliano de' Medici Francesco Nori |
Feriti | Lorenzo de' Medici |
Sopravvissuti | Lorenzo de' Medici |
La Congiura dei Pazzi fu una fallita cospirazione ordita dalla famiglia di banchieri fiorentini dei Pazzi e da altri avente lo scopo di stroncare l'egemonia dei Medici come governanti della Repubblica Fiorentina. L'appoggio esterno al piano proveniva dal papato in Roma e da altri soggetti: la Repubblica di Siena, il Regno di Napoli e il Ducato di Urbino. Il 26 aprile 1478, ci fu il tentativo di assassinare Lorenzo de' Medici e suo fratello Giuliano de' Medici. Si concluse col ferimento di Lorenzo il Magnifico e l'assassinio di Giuliano. Paradossalmente, l'insuccesso del complotto servì invece a rafforzare il potere e la popolarità dei Medici, decretando conseguenze durevoli sull'equilibrio del potere nell'Italia sul finire del Quattrocento. I restanti membri della famiglia dei Pazzi furono banditi da Firenze.