Il contratto collettivo nazionale di lavoro (abbreviato CCNL) è, nel diritto del lavoro italiano, un tipo di contratto di lavoro stipulato tra le organizzazioni rappresentanti dei lavoratori dipendenti e i loro datori di lavoro, ovvero dalle rispettive parti sociali in seguito a contrattazione collettiva e successivo accordo.
Il contratto collettivo ha validità "erga omnes" cioè verso tutti, incluso chi non è iscritto ad alcun sindacato. In genere, l'adozione del contratto collettivo è discrezionale, ed i contratti individuali possono ugualmente derogare al CCNL, in senso migliorativo.
I contratti e le loro successive modifiche, sono raccolti e conservati nell'archivio nazionale del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL).[1]