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Crateri da impatto sulla Terra

Cratere Roter Kamm in Namibia
Tswaing cratere nord di Pretoria

Nell'immaginario comune si associa il cratere di origine meteorica a quelli lunari, visibili anche ad occhio nudo, o a quelli fotografati ed esplorati dalle missioni di esplorazione spaziale sui pianeti rocciosi del sistema solare, quali Marte e Mercurio, o sulla totalità dei satelliti che ruotano attorno ai pianeti gassosi. Durante la formazione di ogni sistema planetario esiste infatti un disco di accrescimento che tende ad agglomerarsi portando alla formazione di corpi celesti che a causa della loro crescente forza di gravità si comportano come degli aspirapolvere su scala planetaria e continuando ad attirare corpi dalle dimensioni che vanno dalla polvere ai piccoli asteroidi.

Solo i corpi planetari che hanno un'atmosfera sufficientemente densa, come la nostra Terra o Venere, o satelliti sufficientemente massicci da riuscire a mantenerla, come Titano, hanno una barriera naturale che li preserva da impatti con oggetti astronomici dalla massa contenuta.


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