Periodo | Epoca | Piano | Età (Ma) | |
---|---|---|---|---|
Paleogene | Paleocene | Daniano | Più recente | |
Cretacico | Cretacico superiore | Maastrichtiano | 66,0–72,1 | |
Campaniano | 72,1–83,6 | |||
Santoniano | 83,6–86,3 | |||
Coniaciano | 86,3–89,8 | |||
Turoniano | 89,8–93,9 | |||
Cenomaniano | 93,9–100,5 | |||
Cretacico inferiore | Albiano | 100,5–113,0 | ||
Aptiano | 113,0–121,4 | |||
Barremiano | 121,4–125,77 | |||
Hauteriviano | 125,77–132,6 | |||
Valanginiano | 132,6–139,8 | |||
Berriasiano | 139,8–145,0 | |||
Giurassico | Giurassico superiore | Titoniano | Più antico | |
Suddivisione del Cretacico secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1] |
Nella scala dei tempi geologici, il Cretacico o Cretaceo, corrisponde al terzo e ultimo periodo dell'era Mesozoica, compreso tra 145,5 ± 4,0 e 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa (Ma).[1] È preceduto dal Giurassico e seguito dal Paleogene, il primo periodo della successiva era Cenozoica o Terziaria.
Per la sua durata, di circa 80 milioni di anni, è il più lungo periodo dell'eone Fanerozoico ed è anche più lungo dell'intera era successiva del Cenozoico, il quale include il periodo attuale. Viene comunemente suddiviso in due epoche, il Cretacico inferiore e il Cretacico superiore. Questo periodo inizia dalla comparsa dell'ammonite Berriasella jacobi e termina in corrispondenza dell'anomalia dell'iridio associata all'estinzione di massa di numerosi organismi marini (foraminiferi e nanofossili calcarei) e terrestri (dinosauri non aviani).