La cucina estone è l'espressione dell'arte culinaria sviluppata in Estonia. È caratterizzata per essere una cucina umile, basata su pochi prodotti fondamentali come il pane, generalmente scuro (leib) e il maiale,[1] di cui si consuma anche il sangue, alla base ancora oggi del verivorst (IN italiano: sanguinaccio), la salsiccia cotta nella pancetta affumicata.[2]
Bollendo ossa e parti di scarto del maiale si prepara il sült, la gelatina che si condisce con salsa di rafano.[3]
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