Da Barbiano

Barbiano di Belgioioso
	Liberata Italia ab exteris; Scaccato di argento e di rosso, con il capo d'argento caricato di una croce di rosso.
Stato	Ducato di Milano; Aurea Repubblica Ambrosiana; Stato Pontificio; Repubblica Transpadana; Repubblica Cisalpina; Repubblica italiana; Regno d'Italia; Regno Lombardo-Veneto; Regno d'Italia; Italia
Casata di derivazione	Conti di Cunio
Titoli	Principe di Belgioioso; Principe del Sacro Romano Impero; Grande di Spagna; Marchese d'Este; Marchese di Grumello; Conte di Belgioioso; Conte del Sacro Romano Impero; Conte di Cunio; Signore di Belgioioso; Signore di San Colombano al Lambro; Signore di Graffignana; Signore di Boscone Tosca; Signore di Barbiano; Signore di Lugo; Signore di Zagonara; Signore di Cascina d'Este; Signore di Lardara; Signore di Confienza; Signore di Merlino; Signore di Cigognola; Consignore del Vicariato di Belgioioso; Consignore di Spirago; Consignore di Marzano; Consignore di Albuzzano; Consignore di Barona; Consignore di Vigalfo; Patrizio milanese;
Fondatore	Everardo (VIII secolo)
Attuale capo	Giuseppe Barbiano di Belgiojoso
Data di fondazione	XV secolo
Etnia	italiana
Rami cadetti	Barbiano di Belgioioso (esistente); Belgiojoso-Este (estinto nel 1944);
	Manuale

I Barbiano, o da Barbiano, sono una famiglia nobile dell'Italia settentrionale, attestata dal Medioevo; anche, dal XV secolo, come Barbiano di Belgioioso (o Belgiojoso).

La famiglia è considerata di discendenza carolingia^[1] e fu imparentata con i signori di Imola, Carrara, Faenza e Ravenna.

La famiglia è ricordata da Dante nel Purgatorio^[2] con l'antico predicato feudale Cunio.

Ebbe rinomanza in particolare fra il Trecento e il Cinquecento grazie all'attività di condottieri, militari, politici e diplomatici. Nel Quattrocento si trasferì in Lombardia, dove ottenne il feudo di Belgiojoso e, nel 1769, il titolo principesco.

^ "... altri ne pongono le radici in epoca longobarda, con un Eberardo, figlio del re Desiderio e conte di Cunio, Barbiano e Lugo..."
^ Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, canto XIV: Ben fa Bagnacaval, che non rifiglia, e mal fa Castrocaro, e peggio Conio, che di figliar tai conti più s'impiglia.

[1] "... altri ne pongono le radici in epoca longobarda, con un Eberardo, figlio del re Desiderio e conte di Cunio, Barbiano e Lugo..."

[2] Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, canto XIV: Ben fa Bagnacaval, che non rifiglia, e mal fa Castrocaro, e peggio Conio, che di figliar tai conti più s'impiglia.

[1]

[2]

Barbiano di Belgioioso
Liberata Italia ab exteris Scaccato di argento e di rosso, con il capo d'argento caricato di una croce di rosso.
Stato	Ducato di Milano Aurea Repubblica Ambrosiana Stato Pontificio Repubblica Transpadana Repubblica Cisalpina Repubblica italiana Regno d'Italia Regno Lombardo-Veneto Regno d'Italia Italia
Casata di derivazione	Conti di Cunio
Titoli	Principe di Belgioioso Principe del Sacro Romano Impero Grande di Spagna Marchese d'Este Marchese di Grumello Conte di Belgioioso Conte del Sacro Romano Impero Conte di Cunio Signore di Belgioioso Signore di San Colombano al Lambro Signore di Graffignana Signore di Boscone Tosca Signore di Barbiano Signore di Lugo Signore di Zagonara Signore di Cascina d'Este Signore di Lardara Signore di Confienza Signore di Merlino Signore di Cigognola Consignore del Vicariato di Belgioioso Consignore di Spirago Consignore di Marzano Consignore di Albuzzano Consignore di Barona Consignore di Vigalfo Patrizio milanese
Fondatore	Everardo (VIII secolo)
Attuale capo	Giuseppe Barbiano di Belgiojoso
Data di fondazione	XV secolo
Etnia	italiana
Rami cadetti	Barbiano di Belgioioso (esistente) Belgiojoso-Este (estinto nel 1944)
Manuale

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