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Dean Martin

«Vestito con lo smoking, sono una star. In abiti normali, non sono nessuno.[1]»

Dean Martin
Dean Martin nel 1959
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop
Swing
Country
Jazz
Big band
Periodo di attività musicale1939 – 1993
Strumentovoce
EtichettaCapitol Records, Reprise Records
Album pubblicati75
Studio35
Live3
Colonne sonore1
Raccolte36
Sito ufficiale

Dean Martin, pseudonimo di Dino Paul Crocetti (Steubenville, 7 giugno 1917[2]Beverly Hills, 25 dicembre 1995), è stato un cantante, attore e comico statunitense di origine italiana[3].

Considerato uno degli intrattenitori americani più popolari e duraturi del XX secolo, per via del suo fascino e del suo carisma è stato soprannominato "The King of Cool".[4][5]

Ricordato sia per la sua carriera televisiva e cinematografica sia per quella musicale[6], Dean Martin è considerato uno dei più grandi cantanti della storia della musica[7] e viene spesso citato, assieme ad artisti a lui contemporanei come Frank Sinatra e Pat Boone, come uno dei più influenti crooner di sempre.[7][8]

Nel 1946 raggiunse la celebrità in coppia con il comico Jerry Lewis, con il quale sì esibì in locali e in seguito alla radio, in televisione e al cinema.[9] Dopo la burrascosa conclusione del sodalizio con Lewis, nel 1956 Martin intraprese la carriera da solista come showman e attore. Con il suo stile da cantante crooner, divenne uno degli artisti più popolari di Las Vegas. La sua notorietà aumentò anche per la sua amicizia con i colleghi Frank Sinatra e Sammy Davis Jr., che insieme a molti altri formarono il gruppo di artisti denominato Rat Pack.[10]

Martin portò il suo talento canoro e comico e la sua abilità di intrattenitore disinvolto e rilassato in un varietà televisivo personale, The Dean Martin Show. Dal 1974 al 1984 fu il conduttore del popolare Dean Martin Celebrity Roast, che attirava celebrità, comici e politici.[11]

Martin si esibì in migliaia di spettacoli e concerti, apparve in 51 film e condusse vari programmi televisivi. Per il suo contributo al cinema, alla musica e alla televisione è stato premiato con 3 stelle sulla Hollywood Walk of Fame.[12]

Nella sua vita Martin ha vinto un Golden Globe nel 1966 (come conduttore del The Dean Martin Show), un Grammy Award alla carriera nel 2009 e numerosi altri riconoscimenti[13]

Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo.[14]

  1. ^ In a tuxedo, I'm a star. In regular clothes, I'm a nobody., su quotetab.com. URL consultato il 6 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Dean Martin, su visitsteubenville.com. URL consultato il 7 novembre 2019.
  3. ^ MARTIN, Dean - Treccani, su Treccani. URL consultato il 2 aprile 2024.
  4. ^ MARTIN, Dean - Treccani, su Treccani. URL consultato il 28 marzo 2024.
  5. ^ dean martin - Protagonisti, su la Repubblica, 16 gennaio 2017. URL consultato il 28 marzo 2024.
  6. ^ La storia e la carriera di Dean Martin - Corriere.it, su Corriere della Sera, 7 giugno 2016. URL consultato il 28 marzo 2024.
  7. ^ a b (EN) Ted Gioia, Just How Good a Singer Was Dean Martin?, in The Daily Beast, 15 maggio 2016. URL consultato il 28 marzo 2024.
  8. ^ Frank Sinatra, re dei crooner - Musica, su Rai Cultura. URL consultato il 22 aprile 2024.
  9. ^ JESSICA CHIA, Il declino della coppia (e del trio, e del quartetto), su Corriere della Sera, 9 dicembre 2017. URL consultato il 28 marzo 2024.
  10. ^ Dean Martin faceva di tutto, su Il Post, 7 giugno 2017. URL consultato il 28 marzo 2024.
  11. ^ Dean Martin, The Dingaling Sisters e Ken Lane, The Dean Martin Show, Claude Productions, Greg Garrison Production, National Broadcasting Company (NBC), 16 settembre 1965. URL consultato il 28 marzo 2024.
  12. ^ Radio Swiss Jazz - Banca dati musicale - Musicista, su www.radioswissjazz.ch. URL consultato il 28 marzo 2024.
  13. ^ (EN) Dean Martin, su Golden Globes. URL consultato il 28 marzo 2024.
  14. ^ (EN) L. A. Times Archives, EMI forms deal to market Dean Martin's name, su Los Angeles Times, 31 ottobre 2006. URL consultato il 28 marzo 2024.

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