Riporto qui un passaggio in cui si suggerisce in modo vago una distinzione tra strofa e stanza di cui non sono a conoscenza: "Spesso utilizzata come sinonimo di strofa, la stanza è in realtà un entità metrica spesso molto complessa. Esistono stanze divisibili, stanze indivisibili e stanze "libere"." --Al Pereira 00:06, 21 dic 2006 (CET)
In effetti forse la differenza forse ce la vedo solo io :D .
Anche se io in genere sono più portato a chiamare "stanza" qualcosa che fa parte di una struttura finita e complessa (tipicamente la stanza di Canzone);mentre chiamo Strofa qualcosa di piu' semplice che si ripete un numero impreciso di volte sempre fine a se stesso (la terzina, la sestina ecc...).
La "stanza" propriamente detta è solo quella della canzone.
L' unica eccezione è costituita dall' ottava (toscana), che è considerata una stanza di canzone isolata in virtù dei due versi di "chiusa" che serrano il concetto.
Dal Diz. DeMauro: Stanza: TS lett., strofa d’una canzone o d’una ballata | TS metr., non com. ⇒ottava
Dal Diz. Garzanti: Stanza: 4 (lett.) strofa di una canzone o di una ballata; in partic., strofa di otto versi endecasillabi, ottava: Stanze per la giostra, titolo corrente di un'opera incompiuta di Angelo Poliziano.
--Ariodante 17:21, 22 dic 2006 (CET)