Domenica di sangue strage | |
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Tipo | Sparatoria |
Data | 22 gennaio 1905 |
Luogo | Palazzo d'Inverno, San Pietroburgo |
Stato | ![]() |
Obiettivo | Manifestanti |
Responsabili | Soldati della Russkaja imperatorskaja armija |
Motivazione | Repressione violenta di una manifestazione pacifica |
Conseguenze | |
Morti |
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Feriti |
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Con Domenica di sangue, in russo Кровавое воскресенье?, Krovavoe voskresen'e, si è soliti indicare l'eccidio compiuto a San Pietroburgo il 22 gennaio 1905 (9 gennaio secondo il calendario giuliano) da reparti dell'esercito e della Guardia imperiale russa che aprirono il fuoco contro una manifestazione pacifica di dimostranti disarmati diretti al Palazzo d'Inverno per presentare una supplica allo zar Nicola II.
La marcia era stata organizzata dal pope Gapon, che in seguito fu accusato di essere un agente provocatore della polizia politica zarista. La strage ebbe gravissime conseguenze per il regime, perché minò profondamente la fiducia della popolazione nei confronti dello zar, aprendo la strada alla Rivoluzione del 1905.