Drina | |
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Stati | Bosnia ed Erzegovina Serbia |
Lunghezza | 346 km |
Portata media | 125 m³/s |
Bacino idrografico | 19 570 km² |
Nasce | dalla confluenza dei fiumi Tara e Piva |
Affluenti | • sinistra: Sutjeska, Bistrica, Prača, Drinjača • destra: Lim, Ćehotina, Rzav, Jadar, Janja |
Sfocia | nel fiume Sava |
La Drina (in cirilico: Дрина) è un fiume della penisola balcanica lungo 346 km. Nasce dalla confluenza dei fiumi Tara e Piva che scaturiscono dal Montenegro e termina nella Sava di cui è un affluente destro.
Oggi segna il confine tra la Bosnia ed Erzegovina e la Serbia, mentre in passato, dal 395 d.C., anno della morte dell'imperatore Teodosio I (379-395), divenne la linea di demarcazione tra Impero romano d'Oriente ed Impero romano d'Occidente. Al centro di un antico ponte sulla Drina è murato un cippo romano attestante tale divisione.
Complice il maltempo e le forti piogge, nel gennaio 2023, è teatro di un grande accumulo di rifiuti galleggianti: bottiglie di plastica, pneumatici, elettrodomestici e rifiuti di vario tipo in notevoli quantità sono stati trascinati dalle correnti del fiume e si sono bloccati all’interno di una barriera costruita vicino a una centrale idroelettrica nei pressi della città di Visegrad, non lontana dal confine con la Serbia.