L'economia del Brasile, con un prodotto interno lordo (nominale) di 2190 miliardi di dollari USA, occupa l'8º posto tra le economie mondiali maggiori.
Tra i punti di forza vi è l'industria nazionale, assai sviluppata, che assicura al paese una posizione dominante nel continente. Immense le risorse agricole e zootecniche (soia, mais, caffè, canna da zucchero, arancia, cotone, tabacco, ananas, cacao, anacardi, manzo, carne di pollo). Ampi giacimenti d'oro, minerale di ferro, manganese, bauxite, stagno, niobio e di nichel. È uno dei più importanti produttori di acciaio e petrolio.
Nel 2017, il Brasile è il terzo paese più diseguale dell’America Latina dopo l’Honduras e la Colombia.[1]