Sant'Elfego | |
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Arcivescovo | |
Nascita | Weston, 954 |
Morte | Greenwich, 19 aprile 1012 |
Venerato da | Chiesa cattolica, Comunione anglicana |
Canonizzazione | 1078 da papa Gregorio VII |
Ricorrenza | 19 aprile |
Attributi | paramenti arcivescovili ed un'ascia in mano |
Elfego di Canterbury arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Winchester Arcivescovo di Canterbury |
Nato | 954 a Weston |
Nominato vescovo | 984 |
Elevato arcivescovo | 1006 |
Deceduto | 19 aprile 1012 a Greenwich |
Elfego di Canterbury, o anche Elfege, in lingua inglese Ælfheah of Canterbury (Weston, 954 – Greenwich, 19 aprile 1012), fu un arcivescovo cattolico anglosassone vissuto fra il X e l'XI secolo e venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana.
Divenne anacoreta prima di essere eletto abate di Bath. La sua pietà e santità conclamate lo portarono all'episcopato ed infine all'arciepiscopato.
Elfego promosse il culto di Dunstano ed incoraggio l'apprendimento. Fu catturato dai predoni vichinghi nel 1011 e venne da costoro ucciso dopo che aveva impedito loro di chiedere per lui un riscatto. Egli venne canonizzato nel 1078. Thomas Becket, arcivescovo di Canterbury, lo pregava poco prima di venir assassinato nella Cattedrale di Canterbury.