Enrico VI d'Inghilterra | |
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Ritratto postumo di Enrico VI d'Inghilterra, 1580~1620 circa, National Portrait Gallery | |
Re d'Inghilterra e Signore d'Irlanda | |
In carica | 31 agosto 1422 – 4 marzo 1461 (38 anni e 185 giorni) |
Incoronazione | 6 novembre 1429, abbazia di Westminster |
Predecessore | Enrico V |
Successore | Edoardo IV |
Re d'Inghilterra e Signore d'Irlanda | |
In carica | 3 ottobre 1470 – 11 aprile 1471 (0 anni e 190 giorni) |
Predecessore | Edoardo IV |
Successore | Edoardo IV |
Re di Francia come Enrico II | |
In carica | 21 ottobre 1422 – 19 ottobre 1453 (in opposizione a Carlo VII di Francia) |
Incoronazione | 16 dicembre 1431, cattedrale di Notre-Dame, Parigi |
Predecessore | Carlo VI di Francia |
Successore | Carlo VII di Francia |
Nome completo | Henry of Windsor |
Altri titoli | Duca d'Aquitania (1422-1453) Duca di Cornovaglia (1421-1422) |
Nascita | Castello di Windsor, 6 dicembre 1421 |
Morte | Torre di Londra, 21 maggio 1471 (49 anni) |
Luogo di sepoltura | Cappella di San Giorgio, Windsor |
Casa reale | Lancaster |
Padre | Enrico V d'Inghilterra |
Madre | Caterina di Valois |
Consorte | Margherita d'Angiò |
Figli | Edoardo |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Enrico VI d'Inghilterra (Castello di Windsor, 6 dicembre 1421[1] – Torre di Londra, 21 maggio 1471) è stato re d'Inghilterra dal 1422 al 1461 (con un reggente fino al 1437[2]) e poi dal 1470 al 1471 e re di Francia dal 1422 al 1453.
Asceso al trono quando non aveva nemmeno nove mesi, Enrico VI assistette al tracollo della potenza militare inglese in Francia e alla conclusione della sanguinosa guerra dei cent'anni con la perdita di quasi tutti i feudi inglesi. La crisi che ne conseguì, facilitata anche dall'inettitudine del re al governo e dalla malattia mentale da cui era affetto, scatenò la guerra delle due rose con la rivale casata degli York, durante la quale Enrico perse la vita[3].
Il regno di Enrico VI, nonostante si sia rivelato un completo fallimento dal punto di vista politico e militare, fu caratterizzato però da una serie di iniziative di rilievo sul versante culturale, quale la costruzione del College di Eton e del King's College dell'Università di Cambridge. Uomo estremamente pio, fu oggetto di culto popolare all'indomani della sua morte, mentre William Shakespeare lo rese protagonista della trilogia di opere teatrali: Enrico VI, parte I, Enrico VI, parte II e Enrico VI, parte III, in cui Enrico incarna il simbolo dell'uomo forzato a ricoprire ruoli di comando, in contrasto con la sua stessa volontà[4].