Esercito del Lussemburgo Lëtzebuerger Arméi | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1881 – oggi |
Nazione | ![]() |
Servizio | Force Publique |
Tipo | esercito |
Dimensione | circa 1100 uomini |
Quartier Generale | Centre Militaire "Caserne Grand-Duc Jean", Diekirch |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale Guerra di Corea Guerra in Afghanistan |
Missioni di peacekeeping | UNPROFOR IFOR SFOR KFOR |
Anniversari | 4 luglio (Journée de la Police et de l'Armée) |
Sito internet | www.armee.lu |
Comandanti | |
Comandante in capo | granduca Enrico di Lussemburgo |
Capo di stato maggiore | generale Steve Thull (dal 20/09/2020) |
fonti citate nel corpo del testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
L'esercito del Lussemburgo (in lussemburghese Lëtzebuerger Arméi, in francese Armée luxembourgeoise) è l'attuale forza armata terrestre del piccolo stato europeo del Lussemburgo, e costituisce la componente principale della Force Publique, l'insieme dei corpi armati dello stato che comprende anche la polizia civile (Police Grand-Ducale); il Lussemburgo non dispone invece di una aeronautica o di una marina militare.
Scopo principale dell'esercito lussemburghese è quello di garantire l'indipendenza e la sovranità del granducato; in aggiunta a ciò, il Lussemburgo è membro a pieno titolo della NATO, e contribuisce con le sue forze militari alle operazioni dell'alleanza (come la missione IFOR in Bosnia nel 1994, o la missione ISAF in Afghanistan[1]). I soldati lussemburghesi hanno inoltre partecipato a missioni di peacekeeping e mantenimento della pace promosse dall'ONU, e dal 1992 un contingente lussemburghese è parte integrante dell'Eurocorps, forza multinazionale sotto il controllo dell'Unione europea.