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Europa (astronomia)

Disambiguazione – Se stai cercando l'asteroide, vedi 52 Europa.
Europa
(Giove II)
Europa ripresa dalla sonda Juno in colori naturali, il 29 settembre 2022.
Satellite diGiove
Scoperta7 gennaio 1610
ScopritoriGalileo Galilei
Simon Marius
Parametri orbitali
(all'epoca J2000)
Semiasse maggiore671034 km
Perigiovio664700 km
Apogiovio677300 km
Circonf. orbitale4216100 km
Periodo orbitale3,551181041 giorni
(3gg. 13h 13' 42")
Periodo sinodico87,96935 giorni
(0,240847 anni)
Velocità orbitale
  • 13613 m/s (min)
  • 13741 m/s (media)
  • 13871 m/s (max)
Inclinazione
sull'eclittica
1,79°
Inclinazione rispetto
all'equat. di Giove
0,47°
Eccentricità0,0094
Dati fisici
Diametro medio3121,6 km
Superficie3,1×1013 
Volume1,593×1019 
Massa
4,80×1022 kg
Densità media3,013 g/cm³
Acceleraz. di gravità in superficie1,314 m/s²
(0,134 g)
Velocità di fuga2025 m/s
Periodo di rotazionerotazione sincrona
Inclinazione assiale0.1°
Temperatura
superficiale
  • ~50 K (−223 °C) (min)
  • 103 K (−170 °C) (media)
  • 125 K (−148 °C) (max)
Pressione atm.μPa
Albedo0,67
Dati osservativi
Magnitudine app.
  • 5,3 (media)
Magnitudine app.5,29

Europa è il quarto satellite naturale del pianeta Giove per dimensioni e il sesto dell'intero sistema solare. È stato scoperto da Galileo Galilei il 7 gennaio 1610 assieme ad Io, Ganimede e Callisto, da allora comunemente noti con l'appellativo di satelliti galileiani.[1]

Leggermente più piccolo della Luna, Europa è composto principalmente da silicati con una crosta costituita da acqua ghiacciata,[2] probabilmente al suo interno è presente un nucleo di ferro-nichel ed è circondato esternamente da una tenue atmosfera, composta principalmente da ossigeno. A differenza di Ganimede e Callisto, la sua superficie si presenta striata e poco craterizzata ed è la più liscia di quella di qualsiasi oggetto noto del sistema Solare.[3] Nel 1997 il passaggio della sonda Galileo attraverso un pennacchio d’acqua fuoriuscente da un geyser superficiale ha dimostrato oltre ogni dubbio l'esistenza di un oceano d'acqua presente sotto la crosta, che potrebbe essere dimora per la vita extraterrestre.[4] In questa ipotesi viene proposto che Europa, riscaldato internamente dalle forze mareali causate dalla sua vicinanza a Giove e dalla risonanza orbitale con i vicini Io e Ganimede, rilasci il calore necessario per mantenere un oceano liquido sotto la superficie e stimolando al tempo stesso un'attività geologica simile alla tettonica a placche.[5] L'8 settembre 2014, la NASA riferì di aver trovato prove dell'esistenza di un'attività della tettonica a placche su Europa, la prima attività geologica di questo tipo su un mondo diverso dalla Terra.[6]

Nel dicembre del 2013 la NASA individuò sulla crosta di Europa alcuni minerali argillosi, più precisamente, fillosilicati, che spesso sono associati a materiale organico. La stessa NASA annunciò, sulla base di osservazioni effettuate con il Telescopio spaziale Hubble, che sono stati rilevati geyser di vapore acqueo simili a quelli di Encelado, il satellite di Saturno.[7]

La sonda Galileo, lanciata nel 1989, fornì la maggior parte delle informazioni note su Europa. Nessun veicolo spaziale è ancora atterrato sulla superficie, ma le sue caratteristiche hanno suggerito diverse proposte di esplorazione, anche molto ambiziose. La Jupiter Icy Moons Explorer dell'Agenzia spaziale europea è una missione per le lune ghiacciate di Giove lanciata nell'aprile 2023, e sebbene l'obiettivo principale di questa missione sia Ganimede, sorvolerà anche Europa e Callisto.[8][9]. La NASA invece ha programmato una missione robotica dedicata quasi esclusivamente allo studio di Europa, Europa Clipper, il cui lancio è avvenuto nell'ottobre 2024, con arrivo nel sistema gioviano nel 2030.[10]

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore IAUMoonDiscoveries
  2. ^ Kenneth Chang, Suddenly, It Seems, Water Is Everywhere in Solar System, in New York Times, 12 marzo 2015. URL consultato il 13 marzo 2015.
  3. ^ Europa Moon | Planets.org.uk, su planetsedu.com. URL consultato il 22 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  4. ^ Charles S. Tritt, Possibility of Life on Europa, su people.msoe.edu, Milwaukee School of Engineering, 2002. URL consultato il 10 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2007).
  5. ^ Tidal Heating, su geology.asu.edu (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2006).
  6. ^ Preston Dyches, Dwayne Brown e Michael Buckley, Scientists Find Evidence of 'Diving' Tectonic Plates on Europa, su NASA, 8 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  7. ^ Jia-Rui C. Cook, Rob Gutro, Dwayne Brown, J.D. Harrington e Joe Fohn, Hubble Sees Evidence of Water Vapor at Jupiter Moon, su NASA, 12 dicembre 2013. URL consultato il 22 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
  8. ^ Jonathan Amos, Esa selects 1bn-euro Juice probe to Jupiter, in BBC News Online, 2 maggio 2012. URL consultato il 2 maggio 2012.
  9. ^ ESA (a cura di), La missione Juice dell'ESA è decollata alla scoperta dei segreti delle lune ghiacciate di Giove, su esa.int, 14 aprile 2023.
  10. ^ Sean Potter, NASA Awards Launch Services Contract for Europa Clipper Mission, su NASA, 23 luglio 2021. URL consultato il 29 luglio 2021.

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