Fattore X della coagulazione (fattore di Stuart-Prower o protrombinasi) | |
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Gene | |
HUGO | FX; FXA&submit=Submit F10; FX; FXA ; |
Proteina | |
UniProt | P00742 |
Il fattore X, conosciuto anche con l'eponimo fattore di Stuart-Prower o come protrombinasi, è un enzima della cascata della coagulazione. Si tratta di una endopeptidasi, ovvero di una serin proteasi (proteasi di gruppo S1). Il fattore è presente nel plasma ad una concentrazione di norma compresa tra 0,8 e 1,2 mg/dl e rappresenta il proenzima essenziale per la protrombinasi nella via comune.
Il fattore X viene attivato, per idrolisi, nel fattore Xa mediante il fattore IX (con il suo cofattore, il fattore VIII in un complesso noto come X-asi intrinseco) e il fattore VII con il suo cofattore, fattore tissutale (un complesso noto come X-asi estrinseco). È quindi il primo membro del percorso comune finale o della via della trombina.
Agisce tagliando la protrombina in due punti (un legame arginina-treonina e quindi un arginina-isoleucina), che produce la trombina attiva. Questo processo è ottimizzato quando il fattore Xa è complessato con il co-fattore V attivato nel complesso protrombinasi.
Il fattore Xa è inattivato dall'inibitore della proteasi Z-dipendente dalla proteina (ZPI), un inibitore della serina proteasi (serpin). L'affinità di questa proteina per il fattore Xa è aumentata di 1000 volte dalla presenza della proteina Z, mentre non richiede la proteina Z per l'inattivazione del fattore XI. I difetti nella proteina Z portano ad un aumento dell'attività del fattore Xa e ad una propensione alla trombosi.
L'emivita del fattore X è di 40-45 ore.