Flotta del Pei-yang - Squadra del Nord | |
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Bandiera della dinastia Qing | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1871 - 1895 |
Nazione | Cina |
Tipo | Marina militare |
Guarnigione/QG | Weihaiwei |
Battaglie/guerre | Guerra sino-francese Prima guerra sino-giapponese |
Comandanti | |
Degni di nota | Li Hongzhang Ding Ruchang Sa Zhenbing |
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La flotta del Pei-yang[1][2] (zh. 北洋艦隊T, 北洋舰队S, Běiyáng JiànduìP, Pei-yang Chien-tuiW, lett. "Flotta dell'Oceano Settentrionale/dei Mari del Nord"), nota anche come Squadra del Nord,[3] fu una delle forze navali della Cina di fine XIX secolo, regnante la dinastia Qing (1636–1912).
Al quel tempo, l'Impero cinese non aveva un esercito ed una marina unificati ma una serie di forze a livello locale più o meno organizzate. La flotta del Pei-yang era il complemento del Corpo d'armata del Pei-yang e, tra le quattro flotte imperiali, fu particolarmente sponsorizzata da Li Hongzhang, uno dei vassalli più fidati dell'imperatrice vedova Cixi e il principale promotore, nella Cina del Nord, del Movimento di autorafforzamento nella sua veste di viceré di Zhili e Ministro del Commercio del Pei-yang. A causa dell'influenza di Li nella corte imperiale, la flotta del Pei-yang raccolse risorse molto maggiori rispetto alle altre flotte cinesi e, alla fine degli anni 1880, era la flotta più grande dell'Asia e l'ottava al mondo in termini di stazza. Ciò nonostante, fu praticamente distrutta nella battaglia del fiume Yalu (1894) durante la Prima guerra sino-giapponese (1894–1895).[4] Dopo la guerra, le navi catturate dai giapponesi, tra cui l'ammiraglia Zhenyuan, furono immesse in servizio nella Marina imperiale e la Zhenyuan partecipò così, sotto il nome di Chin'en, alla battaglia di Port Arthur che scatenò la guerra russo-giapponese (1904–1905).[5]
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