Geti era il nome che veniva dato dagli scrittori pre-Romani alla popolazione stanziata nella regione successivamente nota come Dacia, a centro nord dell'ultimo tratto del Danubio, dove aveva gli inizi l’antica Bulgaria.
I Geti erano parte del gruppo di genti indoeuropee, forse parte della famiglia tracica; è possibile che fossero tanto parte del popolo dei Daci o Tracchi, quanto che da questi siano stati a un certo punto assorbiti. Per gli autori romani i termini Daci e Gaeti erano considerati in genere equivalenti, anche se Seneca indicava Geti come gli abitanti delle pianure della Valacchia[1], mentre Stazio indicava i Daci come gli abitanti dei territori montuosi e collinari della Transilvania[2]; inoltre distinguevano i Tyragetae, Geti stanziati vicino al fiume Nistro.