San Giobbe | |
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Giobbe, dipinto di fra' Bartolomeo (1516 circa; Firenze, Galleria dell'Accademia). | |
Patriarca | |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 10 maggio |
Patrono di | «tessitori lombardi, degli allevatori di bachi da seta, dei lebbrosi. Viene invocato per guarire dalle ulcere.»[1] |
Giobbe (in ebraico: 'Iyyōbh, in greco: 'Ιώβ, nella Vulgata: Iob [Alcuni Padri della Chiesa anche Hiob], in arabo Ayoub ―أيوب Ayyūb―, la variante in turco è Eyüp, e il significato del suo nome probabilmente è "osteggiato", che "sopporta le avversità")[2] è un patriarca idumeo protagonista del Libro di Giobbe[3], libro dei Ketuvim della Bibbia ebraica e classificato dai cristiani tra i libri sapienziali dell'Antico Testamento.
Giobbe rappresenta l'immagine del giusto la cui fede è messa alla prova da parte di Satana. I cattolici ne festeggiano la santità il 10 maggio.