Il Governo estone in esilio[1] si riferisce all'autorità governativa dichiarata formalmente della Repubblica d'Estonia in esilio, esistente dal 1953 fino al restauro della sovranità estone sul territorio balto-finnico, avvenuta a seguito delle prime elezioni libere estoni nel 1992.
Tracciò la sua legittimità attraverso la successione costituzionale dell'ultimo governo estone, al potere sul suolo dell'Estonia, prima dell'invasione sovietica del 1940.