Il concetto di Grande Reggio - ovvero la Reggio Calabria che si estende da un capo all'altro tra le spiagge di Bocale e quelle di Scilla - risale al 1927, quando vennero accorpati nel capoluogo quattordici comuni fino ad allora autonomi e che oggi sono quartieri e sobborghi periferici[1] che, come allora, facevano parte dell'hinterland del centro cittadino e dell'intera area dello stretto calabrese.