Guerra Caucasica | |||
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Data | 1817-1864 | ||
Luogo | Caucaso | ||
Casus belli | Guerra espansionista dell'impero russo | ||
Esito | Vittoria russa | ||
Modifiche territoriali | Annessione del Caucaso del nord | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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La guerra caucasica, nota anche come conquista russa del Caucaso[1], è composta da una serie di conflitti avvenuti tra il 1817 e il 1864, iniziati con l'invasione del Caucaso da parte dell'Impero russo. Le azioni militari intraprese dalla Russia avevano per obiettivo l'espansione dell'impero verso sud, annettendo e soggiogando un certo numero di territori e gruppi tribali della Caucasia comprese le regioni della Cecenia, Daghestan, e le popolazioni dei carachi e adigezi (circassi). La pace fu raggiunta con l'annessione della regione del Caucaso settentrionale alla Russia[2].
Altri territori del Caucaso (Georgia, Armenia e Azerbaigian) vennero incorporati nell'Impero russo in varie riprese nel XIX secolo in seguito alle guerre russe contro l'Impero ottomano e la Persia.