La neutralità di questa voce o sezione sull'argomento guerra è stata messa in dubbio.
Motivo: La voce presenta alcuni passaggi fortemente sbilanciati, alcuni a favore della fazione filo-ucraina e altri di quella filo-russa
Per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alla discussione. Non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Questa voce o sezione deve essere rivista e aggiornata appena possibile.
Commento: nuovi sviluppi del conflitto tra la fine del 2021 e il 2022
Sembra infatti che questa voce contenga informazioni superate e/o obsolete. Se puoi, contribuisci ad aggiornarla.
Questa voce o sezione sugli argomenti conflitti e Ucraina non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Questa voce o sezione sugli argomenti Storia e guerra contiene errori ortografici o sintattici oppure è scritta in una forma migliorabile.
Commento: Voce contenente evidenti brani provenienti da traduzioni estemporanee da altre lingue effettuate con gli arti inferiori, necessita di profonda revisione sintattica linguistica
La guerra del Donbass è un conflitto armato iniziato nel 2014 tra le forze separatiste del Donbass, una regione dell'Ucraina orientale, e le forze governative ucraine. Le truppe separatiste sono state sostenute dalla Russia, che ha fornito loro armamenti, mezzi blindati, carri armati e artiglieria. Le truppe russe sono ufficialmente coinvolte nel conflitto, spesso supportate da combattenti mercenari, sono presenti sul territorio fornendo sostegno logistico e militare alle forze separatiste.
I secessionisti, volendo emulare quanto accaduto in Crimea dopo l'intervento militare russo nella penisola, evento che fece seguito alla rivoluzione ucraina del 2014 antirussa avvenuta in Ucraina nel febbraio del 2014, chiesero l'indizione di un referendum per l'indipendenza che fu negata dal governo ucraino. Il referendum, che fu ugualmente svolto l'11 maggio 2014 nelle aree controllate dai secessionisti, non fu riconosciuto e non fu verificato da alcuna organizzazione internazionale.[14][15]
L'Ucraina lanciò una controffensiva che riuscì a ridurre le zone controllate dalle forze separatiste a poche fasce di territorio isolate.[16] Tra il 22 e il 25 agosto, personale militare russo con le insegne coperte, con artiglieria e materiale militare entrarono nei territori ucraini del Donbass. L'Ucraina e le diplomazie occidentali denunciarono gli aiuti russi alle milizie separatiste come una "invasione diretta dell'Ucraina da parte della Russia".[17][18][19]