HMS Nelson | |
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La HMS Nelson spara una bordata con i pezzi da 406 mm durante un'esercitazione | |
Descrizione generale | |
Tipo | Nave da battaglia |
Classe | Nelson |
Proprietà | Royal Navy |
Ordine | 1922 |
Cantiere | Armstrong-Whitworth |
Impostazione | 28 dicembre 1922 |
Varo | 3 settembre 1925 |
Entrata in servizio | 10 settembre 1930 |
Radiazione | febbraio 1948 |
Destino finale | Demolita nel 1949 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | (alla costruzione) 34.490 t 39.000 t (a pieno carico) |
Lunghezza | 220 m |
Larghezza | 32 m |
Pescaggio | 10 m |
Propulsione | 8 caldaie 2 turbine Brown-Curtis 2 assi elica 45.000 CV |
Velocità | 23,5 nodi (43,5 km/h) |
Autonomia | 7.000 n.mi. a 16 nodi (13.000 km a 30 km/h) |
Equipaggio | 1.361 |
Armamento | |
Armamento | Nel 1945:
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Corazzatura |
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Mezzi aerei | 1 aereo da ricognizione, no catapulta |
Note | |
Motto | Palmam qui meruit ferat (Che porti la palma chi l'ha meritata) |
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La HMS Nelson è stata una nave da battaglia della Royal Navy della classe Nelson. Varata negli anni venti, prese parte alla seconda guerra mondiale. Prese il nome dall'Ammiraglio Horatio Nelson, vincitore della Battaglia di Trafalgar.
Costruita seguendo le limitazioni imposte dal Trattato navale di Washington del 1922, ebbe per questo motivo un dislocamento non superiore alle 35.000 tonnellate. Ereditò in parte alcune caratteristiche di progettazione delle navi da battaglia di Classe G3: i nuovi cannoni principali da 406 mm in tre torrette poste tutte a prua, una velocità ridotta e una corazzatura massima limitata solo ai punti vitali, proprio per rispettare i limiti del trattato[1].
Le tre torrette erano indicate, da prua a poppa, con le lettere "A", "B", ed "X". L'armamento secondario era diviso nelle torrette da P1 a P3 a sinistra e da S1 a S3 a dritta. I sei cannoni antiaerei da 119 mm andavano da HA1 ad HA6, con i numeri pari posti a sinistra. Le sei batterie antiaeree da 40 mm andavano da M1 a M7, saltando il numero 2.