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Helicobacter pylori

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Helicobacter pylori
Classificazione scientifica
DominioProkaryota
RegnoBacteria
PhylumProteobacteria
ClasseProteobacteria Epsilon
OrdineCampylobacterales
FamigliaHelicobacteraceae
GenereHelicobacter
SpecieH. pylori
Nomenclatura binomiale
Helicobacter pylori
((Marshall et al. 1985) Goodwin et al. 1989)[1]

Helicobacter pylori è un batterio gram negativo flagellato acido-tollerante, il cui habitat ideale è il muco gastrico situato nello stomaco umano.[2]

La resistenza a pH compreso tra 1 e 2 gli è conferita dalla produzione dell'enzima ureasi che crea intorno al batterio un microambiente compatibile con la propria esistenza.[3]

La presenza di questo enzima ha reso possibile la messa a punto del test del respiro, o UBT, secondo la dizione inglese.[4] Al paziente viene somministrata urea marcata con l'isotopo 13C. Se il batterio è presente avviene la reazione, catalizzata dall'enzima ureasi, che porta alla scissione dell'urea-13C con la formazione di ammonio e 13CO2, ovvero anidride carbonica formata da ossigeno e l'isotopo 13C del carbonio.[5] Se l'analisi del respiro del paziente rivela la presenza di 13CO2 il test è positivo.[4][5]

La maggior parte delle persone ne è portatrice, ma un buon equilibrio fra potere patogeno del microrganismo e difese immunitarie del soggetto normalmente garantisce un'adeguata protezione; per questo motivo i soggetti con una marcata immunodeficienza sono particolarmente esposti a questo agente.

Il batterio vive soltanto in ambiente acido protetto da uno strato di muco; per questo motivo si trova solo nello stomaco. Una volta insediatosi nello stomaco, non fa altro che sottoporre la mucosa ai metaboliti tossici da esso prodotti. Il batterio può produrre sostanze che causano danni alle cellule e con il tempo possono sopraggiungere gastrite e ulcera.[3]

  1. ^ Catalogue of Life – Helicobacter pylori, su catalogueoflife.org. URL consultato il 3 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009).
  2. ^ GastroNet – Microbiologia, su gastronet.it. URL consultato il 14 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
  3. ^ a b Endoscopia e terapia dell'H. pylori, su web.tiscali.it. URL consultato il 16 maggio 2008.
  4. ^ a b Alarcón-Rivera G, Vázquez-Jiménez G, de la Cruz-Patiño E, Abarca M, Leyva E, Delgado F, Ruíz-Juárez I, Grube-Pagola P, Roesch-Dietlen F, Remes-Troche JM, Comparative analysis between breath test, serological immunoassay and rapid-urease test for detection of Helicobacter pylori infection in Mexican patients with non-investigated dyspepsia, in Rev Gastroenterol Mex, ottobre 2011, PMID 22188957.
  5. ^ a b (EN) What are Helicobacter Pylori (H.Pylori) Breath Tests?, su med.monash.edu.au. URL consultato l'8 gennaio 2011.

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