Henri Giraud | |
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Henri Giraud nel 1943 | |
Nascita | Parigi, 18 gennaio 1879 |
Morte | Digione, 11 marzo 1949 |
Cause della morte | naturale |
Dati militari | |
Paese servito | Terza Repubblica Francia libera Governo provvisorio |
Forza armata | Armée de terre |
Anni di servizio | 1898 - 1946 |
Grado | Generale d'armata |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra del Rif Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia delle Frontiere Battaglia del Chemin des Dames Battaglia della Mosa Operazione Torch Campagna di Tunisia |
Comandante di | 4° reggimemti zuavi 17º reggimento tirailleurs algerini 7ª Armata 9ª Armata Armée d'Afrique |
Studi militari | École spéciale militaire de Saint-Cyr |
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Henri Honoré Giraud (Parigi, 18 gennaio 1879 – Digione, 11 marzo 1949[1]) è stato un generale e politico francese.
Durante la seconda guerra mondiale diede un grande contributo alla Liberazione della Francia, restando però in secondo piano rispetto al generale de Gaulle, con il quale vi fu sempre una grande rivalità sia professionale sia politica. Personaggio quasi leggendario per le sue rocambolesche evasioni dalla prigionia tedesca nel corso delle due guerre mondiali, e ha sempre manifestato idee nazionaliste.
Durante la seconda guerra mondiale ha combattuto strenuamente il nazismo ed è stato il punto di riferimento della frangia della Resistenza francese che faceva capo ai militari insoddisfatti dell'alleanza di fatto del regime di Vichy con Hitler, l'Organizzazione di resistenza dell'esercito (ORA) del generale Aubert Frère.
Dal novembre 1942 è stato comandante civile e militare dei territori francesi in Africa. Da giugno 1943, è stato, con il generale de Gaulle, co-presidente del Comitato francese di Liberazione nazionale (CFLN), ma fu progressivamente estromesso da de Gaulle, fino a quando si ritirò nel giugno 1944. Nel 1946 fu eletto deputato all'Assemblea nazionale con il Partito Repubblicano della Libertà.
È il padre del giornalista e storico francese Henri-Christian Giraud.