Hermann Klaus Hugo Weyl (AFI: [ˈhɛʁ.man ˈkl̥aʊs ˈhuːɡoː ˈvaɪ̯l]; Elmshorn, 9 novembre 1885 – Zurigo, 8 dicembre 1955) è stato un matematico, fisico e filosofo tedesco.
Tra le personalità più influenti del XX secolo, i suoi studi e le sue ricerche hanno avuto una grande rilevanza in molti settori chiave della matematica (a partire dalla teoria dei numeri), della fisica teorica e della fisica matematica. Pubblicò lavori specialistici, divulgativi e di carattere generale prevalentemente su spazio, tempo, materia, fisica quantistica, filosofia, logica, simmetria e storia della matematica. Notevoli poi i suoi contributi all'analisi matematica, l'analisi funzionale, l'algebra, la topologia e la geometria differenziale. Fu uno dei primi ad ammettere la possibilità di combinare la relatività generale con le leggi dell'elettromagnetismo, dando il via alle moderne teorie di gauge. Ha lasciato tracce di grande rilievo anche in filosofia della scienza.
Trascorse gran parte della sua vita lavorativa a Gottinga, Zurigo e Princeton. La sua personalità scientifica è strettamente legata alla tradizione matematica dell'Università di Gottinga, rappresentata principalmente da David Hilbert e Hermann Minkowski, dove si formò. Fu anche una figura chiave per i primi anni di vita dell'Institute for Advanced Study (IAS) di Princeton, in quanto contribuì in modo determinante a crearvi una prospettiva interdisciplinare integrata e internazionale.
Mentre non vi erano matematici della sua generazione che aspiravano all'universalismo di Henri Poincaré o di Hilbert, Weyl vi si avvicinò come nessun altro. Michael Atiyah, in particolare, ha osservato a questo proposito che ogni volta che si addentrava in un ambito disciplinare, trovava che Weyl l'aveva preceduto.