Hisaichi Terauchi | |
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Ministro della guerra dell'Impero giapponese | |
Durata mandato | 9 marzo 1936 – 2 febbraio 1937 |
Monarca | Hirohito |
Capo del governo | Kōki Hirota |
Predecessore | Yoshiyuki Kawashima |
Successore | Kotaro Nakamura |
Dati generali | |
Titolo di studio | Accademia militare |
Professione | Militare |
Hisaichi Terauchi | |
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Nascita | Prefettura di Yamaguchi, Giappone, 8 agosto 1879 |
Morte | Johor Bahru, Malaysia, 12 giugno 1946 |
Cause della morte | Ictus |
Luogo di sepoltura | Japanese Cemetery Park |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1900 - 1945 |
Grado | Maresciallo campale |
Guerre | Guerra russo-giapponese Prima guerra mondiale Seconda guerra sino-giapponese Seconda guerra mondiale |
Comandante di | Gruppo di Armate del Sud |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Accademia dell'esercito imperiale giapponese |
Altre cariche | Ministro della guerra |
fonti citate nel corpo del testo | |
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Hisaichi Terauchi (寺内 寿一?, Terauchi Hisaichi; Prefettura di Yamaguchi, 8 agosto 1879 – Johor Bahru, 12 giugno 1946) è stato un generale giapponese. Arruolatosi nell'esercito imperiale nel 1899, partecipò alla guerra contro l'Impero russo e viaggiò poi in Europa; fu quindi posto a capo della Guardia imperiale negli anni venti. Tenne vari comandi e nel 1935 avanzò al rango di generale, entrando poi nel Supremo Consiglio di Guerra. Fu nominato Ministro della Guerra nel 1936, dopo il fallito colpo di stato del 26 febbraio 1936, e preparò l'economia nipponica alla guerra contro la Cina nazionalista tentando al contempo di svincolare le forze armate dal controllo del governo civile.
Nel 1941 fu posto a capo dell'Armata di spedizione meridionale (Nanpo gun) che fin dall'8 dicembre mosse all'attacco delle colonie delle potenze occidentali nel Sud-est asiatico. Promosso al grado di Gensui, equivalente a quello di feldmaresciallo, nel giugno 1943, Terauchi non seppe però frenare le controffensive britanniche in Birmania e quelle statunitensi nell'Oceano Pacifico meridionale. Nell'aprile 1945 fu colpito da un ictus e ad agosto si rifiutò in un primo tempo di accettare la resa del Giappone. Dopo aver armato il movimento nazionalista indonesiano, fu ricoverato dai britannici in Malaysia, dove morì nel giugno 1946 per un secondo ictus.