L'incidenza è una misura della frequenza utilizzata in epidemiologia per indicare quanti nuovi casi di una data malattia compaiono in un determinato lasso di tempo (ad esempio in un mese o in un anno) all'interno di una popolazione.[1][2] Il suo fine ultimo è quello di stimare la probabilità di una persona di ammalarsi della malattia in oggetto di esame. L'incidenza non va confusa con la prevalenza, che invece indica una stima puntuale (vale a dire in uno specifico momento) del numero di malati in rapporto alla popolazione.[2]