Incisioni rupestri della Val Camonica | |
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Incisione rupestre con un fabbro | |
Civiltà | Camuni |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Provincia | Brescia |
Scavi | |
Data scoperta | 1909 |
Archeologo | Paolo Graziosi
Scoperto da Gualtiero Laeng |
Amministrazione | |
Visitabile | sì |
Sito web | www.vallecamonicaunesco.it/ |
Mappa di localizzazione | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Arte rupestre della Valle Camonica | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturale |
Criterio | (iii) (vi) |
Pericolo | Nessuna indicazione |
Riconosciuto dal | 1979 |
Scheda UNESCO | (EN) Valle Camonica Rock Art (FR) Scheda |
Le incisioni rupestri della Val Camonica si trovano in provincia di Brescia e costituiscono una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo[1]. L'arte rupestre è segnalata su circa 2 000 rocce in oltre 180 località comprese in 24 comuni, con una particolare concentrazione nelle municipalità di Capo di Ponte, Ceto (Nadro), Cimbergo e Paspardo, Sonico, Sellero, Darfo Boario Terme, Ossimo dove esistono 8 parchi attrezzati per la visita[2]. Si tratta del primo Patrimonio dell'umanità riconosciuto dell'UNESCO in Italia (1979)[3], che ha riconosciuto oltre 140 000 figure[1], anche se nuove ininterrotte scoperte ne hanno progressivamente aumentato il numero complessivo portandole fino a duecentomila[4] se non trecentomila[5].