L'ingegneria nucleare è la branca dell'ingegneria che si occupa di applicare i processi della fisica nucleare al fine di progettare tecnologie nucleari che trovano impiego in vari settori, dall'energetico al medico e al militare.
Uno degli ambiti principali è l'utilizzo dell'energia nucleare per produrre elettricità: la disciplina prevede la progettazione, la sperimentazione, l'attuazione e il mantenimento delle centrali nucleari e dei reattori nucleari, e in generale dei sistemi e dei componenti utili alle reazioni nucleari.
L'ingegneria nucleare si relaziona con altri campi della fisica applicata quali il trasferimento del calore, la criogenia, l'idraulica, la scienza dei materiali e le reazioni chimiche applicate. Inoltre come nel caso di altri settori industriali (aerospaziale, chimico, meccanico ed elettronico) si imbatte spesso nell'analisi e nella modellizzazione di sistemi complessi talvolta troppo costosi da essere testati in laboratorio.[1][2] Inoltre, una parte primaria della disciplina riguarda lo studio degli incidenti nucleari, che possono avere effetti catastrofici. Sono dunque significativi l'analisi del rischio, la radioprotezione e lo smaltimento di rifiuti radioattivi.[3]