Iraq Petroleum Company | |
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Stato | Iraq |
Fondazione | 1925 |
Fondata da | Deutsche Bank |
Chiusura | 1972 |
Sede principale | Londra |
Settore | energia |
Prodotti | petrolio |
La Iraq Petroleum Company (IPC), in arabo شركة نفط العراق?, Sharika nifṭ al-ʿIrāq, nota in precedenza come Turkish Petroleum Company (TPC), è stata una compagnia petrolifera che, tra il 1925 e il 1961, ha avuto il monopolio virtuale di ogni prospezione petrolifera e della produzione di idrocarburi in Iraq. Di essa oggi sono congiuntamente proprietarie alcune delle più importanti compagnie petrolifere del mondo[1] e ha la sua sede centrale a Londra (Regno Unito).
Nel giugno del 1972 il governo iracheno, a guida del Baʿth (regione irachena), ha nazionalizzato la IPC e le sue operazioni sono passate sotto il pieno controllo dell'Iraq National Oil Company. Tuttavia la compagnia "Iraq Petroleum Company" sopravvive ancora sulla carta[1] e una compagnia associata – la Abu Dhabi Petroleum Company, ADPC, precedentemente Petroleum Development (Trucial Coast) Ltd – persegue esattamente la sua originaria finalità.[2][3]
Il gruppo correlato Iraq Petroleum Group è stato un'associazione di compagnie che ha svolto un ruolo assai importante nella scoperta e nello sfruttamento delle risorse petrolifere in aree del Vicino Oriente a esclusione dell'Iraq.
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