«If I'm going to Hell, I'm going there playing the piano»
«Se andrò all'Inferno, ci andrò suonando il pianoforte»
Jerry Lee Lewis | |
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Jerry Lee Lewis in concerto il 15 febbraio 1977 nella "Friedrich-Ebert-Halle" della città di Ludwigshafen, Germania. | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Rock and roll Country Rockabilly Piano rock Honky tonk Gospel Proto-punk |
Periodo di attività musicale | 1954 – 2022 |
Strumento | voce, pianoforte, chitarra |
Etichetta | Sun Records, Mercury Records, Smash Records |
Album pubblicati | 74 |
Studio | 44 |
Live | 9 |
Colonne sonore | 1 |
Raccolte | 20 |
Sito ufficiale | |
Jerry Lee Lewis (Ferriday, Louisiana, 29 settembre 1935 – Nesbit, Mississippi, 28 ottobre 2022) è stato un cantante e pianista statunitense.
È stato soprannominato "The Killer" per il suo modo selvaggio, anticonformista e ribelle di esibirsi dal vivo.[1][2]
Jerry Lee Lewis viene considerato come uno dei più importanti artisti della musica popolare del XX secolo ed uno tra i più maggiori esponenti del rock and roll[3], di cui è considerato anche uno dei padri fondatori.[4]
Durante tutta la sua carriera fu considerato uno degli intrattenitori più richiesti d'America per via delle su performance energiche.[5] Alcuni dei suoi concerti più spettacolari sono diventati degli album dal vivo come avvenne per il noto Live at the Star Club, Hamburg del 1964, spesso ritenuto il più grande disco live della storia.[6][7]
Dopo un periodo di grande notorietà internazionale negli anni '50, dovuto a numerosi successi di genere rock and roll come Great Ball of Fire e Whole Lotta Shakin' Goin' On ,[8] la sua carriera si interruppe bruscamente nel 1958 quando venne reso noto che egli aveva sposato Myra Lewis Williams, sua cugina di secondo grado tredicenne[9]. A seguito di tale controversia Lewis intraprese una carriera da cantante di musica country, riscuotendo grande successo nelle classifiche nazionali. [10][11]
Lewis ha ricevuto diversi riconoscimenti nel corso della sua carriera tra i quali: un posto nella Rock and Roll Hall Of Fame, uno nella Rockabilly Hall Of Fame[12] e, a partire dal 2022, anche nella Country Music Hall Of Fame.[12] Ha inoltre vinto due Grammy Award (per il miglior album parlato nel 1987 e un premio alla carriera nel 2005).[13]
Egli viene spesso citato come influenza musicale da numerosi artisti tra cui Bruce Springsteen, Elton John, Kid Rock e Billy Joel.[12][14] Nella sua lunga carriera ha collaborato con alcuni dei più rinomati artisti del mondo della musica tra i quali Elvis Presley, Eric Clapton, Johnny Cash, Roy Orbison, Tom Jones, B.B. King, Bruce Springsteen, Mick Jagger, Neil Young, Ringo Starr, Merle Haggard, Kid Rock, Rod Stewart, George Jones, Willie Nelson e molti altri.[10][15]
La nota rivista Rolling Stone lo ha inserito nella lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi e nella lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi.[10][15]