John Caldwell Holt (New York, 14 aprile 1923 – Boston, 14 settembre 1985) è stato un ingegnere, scrittore e pedagogista statunitense. È riconosciuto come uno dei teorici della descolarizzazione, insieme ad Ivan Illich ed Everett Reimer[1].
Holt ha coordinato il secondo ciclo di seminari tenutisi al CIDOC a Cuernavaca in Messico in tema di alternative alla scuola a cui è seguita l'elaborazione del Manifesto dei descolarizzatori.
Rispetto agli altri descolarizzatori si distingue soprattutto per la visione ottimista dell'infanzia e ruolo associato alla scuola di struttura distruttrice delle capacità innate. Holt scrive infatti che negli ambienti scolastici, fisicamente e culturalmente strutturati ad hoc, i bambini perdono quella capacità di sperimentarsi che hanno già attivato per l'apprendimento del linguaggio[2].