K-8 | |
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Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino nucleare |
Proprietà | Voenno-morskoj flot |
Identificazione | K-8 |
Cantiere | Severodvinsk |
Impostazione | 9 settembre 1957 |
Varo | 31 maggio 1959 |
Completamento | 31 dicembre 1959 |
Entrata in servizio | 31 agosto 1960 |
Destino finale | perso per incidente il 12 aprile 1970 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 4.380 t |
Dislocamento in emersione | 3.065 t |
Lunghezza | 107,4 m |
Larghezza | 7,9 m |
Pescaggio | 5,65 m |
Profondità operativa | 300 m |
Propulsione | due reattori nucleari ad acqua pressurizzata VM-A da 70 MW, con due turbine in grado di generare una potenza di 17.500 hp |
Velocità in immersione | 28 nodi |
Autonomia | 60 giorni |
Equipaggio | da 104 a 110 elementi |
Armamento | |
Siluri | 8 tubi lanciasiluri da 533 mm (24 siluri in dotazione) |
dati tratti daSubmarine of the Russian and Soviet Navy 1718-1990[1] | |
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Il K-8 è stato un sottomarino a propulsione nucleare della Voenno-morskoj flot appartenente alla classe November, perso per incidente il 12 aprile 1970 con la morte di 52 membri dell'equipaggio, tra cui il capitano di secondo rango Vsevolod Bessonov che ricevette postumo il titolo di Eroe dell'Unione Sovietica.