Kipo e l'era delle creature straordinarie | |
---|---|
serie TV d'animazione | |
Titolo orig. | Kipo and the Age of Wonderbeasts |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti, Corea del Sud |
Autore | Radford Sechrist |
Produttore | Park Sang Ah Kim Han Byeol |
Musiche | Vanessa Ruby Sandberg, Daniel Rojas |
Studio | DreamWorks Animation Television, Studio Mir |
Rete | NBCUniversal Television Distribution |
1ª TV | 14 gennaio – 12 ottobre 2020 |
Episodi | 30 (completa) |
Durata | 24 minuti |
1º streaming it. | Netflix |
Studio dopp. it. | Sedif |
Genere | avventura, commedia, azione |
Kipo e l'era delle creature straordinarie è una serie televisiva animata, ispirata agli anime, creata da Radford Sechrist, come adattamento dal suo webcomic Kipo del 2015. La serie è prodotta dalla società americana DreamWorks Animation Television ed animata dallo studio di animazione sudcoreano Mir.
La serie animata, intesa principalmente per giovani adulti, segue le avventure di una ragazza chiamata Kipo Oak, in cerca di suo padre dopo essere costretta a fuggire dal suo "cunicolo", una città sotterranea; si ritrova quindi ad esplorare un mondo post-apocalittico in superficie, abitato da animali mutanti. Nel mentre, incontra e stringe amicizia con due umani sopravvissuti in superficie, Lupetta e Benson, e i mutanti Dave e Mandu.
La serie è stata fortemente acclamata dalla critica per il suo design, caratterizzazione e diversità dei personaggi, musica, worldbuilding, e recitazione dei doppiatori originali. La serie è di particolare interesse alla critica anche per la sua rappresentazione della comunità LGBT e dei personaggi neri.[1][2][3]
La serie include tre stagioni di 10 episodi ciascuna, tutte pubblicate nel 2020. La prima stagione è stata pubblicata il 14 gennaio,[4] la seconda stagione il 12 giugno,[5] e la terza stagione il 12 ottobre.[6]
La serie è stata prodotta per il servizio di streaming Netflix, e distribuita da quest'ultima come "serie originale Netflix".[7]