Limonite | |
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Classificazione Strunz | amorfo, mineraloide, nessun codice |
Formula chimica | 2Fe2O3·3H2O |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | variabile |
Sistema cristallino | variabile |
Classe di simmetria | variabile |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2.7 - 4.3 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 4-5.5[1] |
Sfaldatura | assente[1] |
Frattura | irregolare[1] |
Colore | marrone chiaro, marrone, marrone giallastro[1] |
Lucentezza | terrosa[1] |
Opacità | opaca[1] |
Striscio | marrone giallastro, rosso[1] |
Diffusione | Molto comune |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La limonite è un ossido idrato (cioè composto contenente un certo numero di molecole di acqua) di ferro, FeO(OH)·nH2O, che si forma per disfacimento di altri minerali ferrosi dei cui giacimenti forma il cappello.
Non è una specie mineralogica a sé stante, ma il termine si usa per indicare masse pseudomorfe non meglio identificate di ossidi ed idrossidi di ferro senza cristalli visibili, di solito costituite da goethite, ma anche maghemite, ematite, lepidocrocite, hisingerite, pitticite ed altri minerali del gruppo della jarosite. La limonite è quindi una miscela di minerali e materiali amorfi, forma masse terrose, concrezionari, mammellonari e stalattitiche, e aggregati fibrosi e raggianti. Frequentemente pseudomorfa, su pirite e su altri minerali di ferro.
Per questo motivo il minerale non ha codici secondo le moderne classificazioni e presenta una forma cristallina variabile, che nei singoli cristalli rispecchia in genere quello del minerale ferroso da cui si è formato.
Le masse terrose di limonite hanno colori che vanno dal marrone chiaro al marrone, o marrone giallastro, cosiddetto ocra, e sono utilizzate come coloranti; la più fine è detta terra di Siena. Ha striscio marrone giallastro o rosso. Ha lucentezza terrosa ed è opaca.
Si forma come minerale secondario nella zona di ossidazione dei giacimenti di ferro; si forma anche per precipitazione in acque marine, dolci e paludose.