Dogon dɔgɔsɔ | |
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Parlato in | ![]() ![]() |
Parlanti | |
Totale | circa 600.000 (1995) |
Classifica | - |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue niger-kordofaniane Lingue congo-atlantiche Lingue volta-congo |
Codici di classificazione | |
Glottolog | dogo1299 (EN)
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![]() La linea rossa punteggiata, rappresenta il confine tra Mali e Burkina faso. Est: Jamsay; l'area grigia indica una zona disabitata Centro-sud: Tene (Teŋe & Togo) Sud-ovest: Tomo-kan Centro: Toro soo, Tommo soo & Donno so Ovest: Mombo ed Ampari (la città ad ovest è Mopti) Nord-ovest: Dogul Dom e Bunoge Nord-ovest, vicino al rosso: Tiranige Diga Nord: Bunoge Bangi-me | |
Il dogon (Endonimo: dɔgɔsɔ) è la lingua parlata dal popolo Dogon. Secondo Vladimir Plungian, nel 1995[1], la lingua dogon era parlata da circa 600.000 persone, principalmente nel Mali, ma anche nel Burkina Faso.
Si tratta in realtà di una macro-lingua, formata da una ventina di dialetti o lingue (non sempre inter-comprensibili), con numerose varianti dialettali a seconda del villaggio. Uno sforzo di standardizzazione è in corso. I tre dialetti considerati più arcaici sono lo jámsay, il tommo sò ed il tòro sò.