Letgallo Latgalīšu volūda | |
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Parlato in | Lettonia, Russia |
Regioni | Letgallia, Selonia, Vidzeme, Siberia, Baschiria |
Locutori | |
Totale | 200 000 (2009) |
Altre informazioni | |
Scrittura | Alfabeto latino |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Baltiche Orientali Lettone Letgallo |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | ltg (EN)
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Glottolog | east2282 (EN)
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Linguasphere | 54-AAB-ad Latgale
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Uso del letgallo nella comunicazione quotidiana nel 2011 da parte dei comuni della Lettonia. | |
La lingua letgalla (latgalīšu volūda, in lettone latgaliešu valoda), o latgallica, è un dialetto della lingua lettone, parlato principalmente in Letgallia, nella parte orientale della Lettonia.
La questione se sia una lingua distinta dal lettone o un dialetto del lettone è ancora oggetto di dibattito. Ciononostante, la sua forma standardizzata è riconosciuta e protetta dalla legge lettone come “una varietà storica della lingua lettone”[1]. Il censimento nazionale del 2011 ha rilevato che l'8,8% della popolazione del Paese, pari a 164.500 persone, parla il letgallo quotidianamente: 97.600 di loro vivono in Letgallia, 29.400 a Riga, la capitale, e 14.400 nella regione di Riga[2].
Tuttavia, con il termine di lingua letgalla ci si può riferire anche a quella lingua parlata dal popolo dei Letgalli nell'area attualmente denominata Lettonia. Era una lingua indoeuropea appartenente al gruppo baltico. Si tratta di una lingua estinta e poco documentata. Il lettone attuale è derivato dal letgallo, con influenze dal lituano, dal curlandese e dal livone.
Inoltre, il letgallo può essere suddiviso in tre gruppi, in base alla posizione geografica: