Le lingue caucasiche settentrionali sono un'ipotetica famiglia linguistica formata da due gruppi di lingue caucasiche: le lingue caucasiche nordoccidentali (chiamate anche lingue pontiche, abcaso-circasse, o caucasiche occidentali) e le lingue caucasiche nordorientali (chiamate anche lingue caspiche, nakho-daghestane o caucasiche orientali).
Questa ipotesi è stata formulata dai linguisti russi Sergei Starostin e Sergei Nikolaev, i quali sostengono che i due gruppi vantino un antenato comune parlato circa cinquemila anni fa.[1] Tuttavia, questa proposta è difficilmente dimostrabile e non gode della completa accettazione da parte della comunità accademica.
Nel 2013 l'esistenza di una famiglia delle lingue caucasiche settentrionali è stata messa alla prova attraverso un'analisi computazionale automatizzata (ASJP 4 condotta da Müller et al.).[2] Tuttavia, nello stesso studio veniva messo in evidenza che non era possibile concludere se le corrispondenze erano legate a un'eredità genetica o a un mutuo prestito lessicale, poiché l'analisi era stata generata automaticamente.