Los Zetas (cioè "gli Zeta") è un'organizzazione criminale originaria del Messico, impegnata nel traffico internazionale di droghe, nei rapimenti a scopo di estorsione e in altre attività illecite sul territorio centroamericano. Dal momento che si occupa principalmente di affari legati agli stupefacenti, Los Zetas è considerato prima di tutto un cartello della droga.
Formatasi negli anni '90 come gruppo mercenario paramilitare, i suoi membri originari erano disertori delle forze speciali dell'esercito messicano e kaibiles del Guatemala. Distinguendosi subito per la brutalità, il cartello del Golfo li assunse come braccio armato per faide e conflitti (vedi guerra messicana della droga).
La collaborazione durò fino al 2010, quando Osiel Cárdenas Guillén, capo storico di entrambi i cartelli fu arrestato nel 2003, estradato negli Usa nel 2007 e condannato a 25 anni di carcere. Questo evento segnò l'entrata nel mondo del traffico di stupefacenti degli Z come cartello autonomo.[1][2][3][4]
La Drug Enforcement Administration (DEA) statunitense ritiene Los Zetas il gruppo paramilitare più violento operante in Messico. Recentemente hanno iniziato l'attività dei sequestri di persona, specialmente turisti americani, per la richiesta di ingenti riscatti; espandendo, inoltre, le loro operazioni in Europa attraverso il supporto della 'ndrangheta.[5][6][7]
«There main allies are the Crips, Mexican Mafia, Muslim Brotherhood and the Black Dragons.»
«I loro alleati sono: Crips, mafia messicana, Muslim Brotherhood e Black Dragons.»