MEASAT-1 | |||||
---|---|---|---|---|---|
Dati della missione | |||||
Operatore | ![]() | ||||
NSSDC ID | 1996-002B | ||||
SCN | 23765 | ||||
Satellite di | Terra | ||||
Esito | Successo | ||||
Vettore | Ariane 44L | ||||
Lancio | gennaio 1996 | ||||
Luogo lancio | Centre spatial guyanais | ||||
Rientro | aprile 2013 | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | Hughes Aircraft | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | Orbita terrestre bassa | ||||
Missioni correlate | |||||
| |||||
MEASAT-1 (noto anche come AFRICASAT-1[1][2]) è stato il primo satellite artificiale malaysiano. "MEASAT" sta per "Malaysia East Asia Satellite".
Lanciato nel gennaio 1996, ha reso la Malaysia la 32ª Nazione ad aver lanciato un satellite in orbita[3] e la decima dell'Asia[4].
Ciò è tuttavia avvenuto indirettamente, dal momento che nessuna agenzia o istituzione scientifica statale aveva progettato la messa in orbita, bensì la Binariang Sdn. Bhd., ovvero un ente privato (come già, ad esempio, nel caso del thailandese Thaicom-1, che era della Thaicom Public Company Limited).
Ciò nasceva in gran parte dall'esigenza di modernizzare le comunicazioni all'interno di un Paese già in grande trasformazione, ma ancora profondamente rurale. È stato così possibile fornire migliori servizi telefonici, maggior trasmissione di dati informatici (internet) e creare la tv satellitare nazionale Astro[1][2].
Nonostante la sua operatività fosse prevista per circa 12 anni, nel 2009 funzionava ancora; così, con l'aiuto del Boeing Satellite Development Center, fu ricollocato nell'orbita originale e destinato a fornire copertura all'Africa[1][2]. Da ciò il nome "AFRICASAT-1".