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Magneto

Magneto
Magneto, disegnato da Clay Mann
UniversoUniverso Marvel
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.settembre 1963
1ª app. inThe X-Men (vol. 1[6])
Editore it.Editoriale Corno
app. it. inCapitan America n. 1 (24 aprile 1973)
Caratteristiche immaginarie
Alter egoMax Eisenhardt[1]
Soprannome
  • Magnus[2]
  • Erik Lehnsherr[3]
  • Erik il Rosso[4]
  • Re Bianco
  • Re Grigio
  • Prigioniero n. 214782
  • Michael Xavier[5]
SpecieMutante
EtniaEbreo
Poteri
  • Totale controllo sui campi magnetici, sul geomagnetismo, sui metalli e sul ferro sanguigno
  • Controllo parziale sulla gravità, sul calore, sulla luce, sui raggi ultravioletti e sulle radiazioni gamma
  • Capacità di creare campi di forza conferenti diversi tipi di attacchi
  • Capacità di creare scariche di energia e raggi di plasma
  • Capacità di volare tramite controllo dei propri metalli corporei
  • Capacità di proiettare la sua immagine sul piano astrale
  • Capacità di ipnotizzare le persone con la sua morsa magnetica/controllo magnetico
  • Possibile resistenza ai poteri telepatici

Magneto, il cui vero nome è Max Eisenhardt,[1] anche conosciuto come Erik Lehnsherr,[3] è un personaggio dei fumetti statunitensi creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics.

Ispirato al supercattivo della DC Comics Dottor Polaris, Magneto apparve per la prima volta sulle pagine di The X-Men (vol. 1[6]) n. 1 (settembre 1963), noto anche come Signore del magnetismo. È un mutante in grado di generare e controllare campi magnetici e attraverso di essi controllare e manipolare i metalli, soprattutto ferrosi. Magneto considera i mutanti evolutivamente superiori agli umani e rifiuta la possibilità di una pacifica coesistenza uomo-mutante; inizialmente mirava a conquistare il mondo per consentire ai mutanti, a cui si riferisce come homo superior, di sostituire gli umani come specie dominante. Da allora gli scrittori hanno approfondito le sue origini e motivazioni, rivelando che è un sopravvissuto all'Olocausto i cui metodi estremi e la cui filosofia cinica derivano dalla sua determinazione a proteggere i mutanti dal subire un destino simile per mano di un mondo che teme e perseguita i mutanti.

È un vecchio amico del professor Charles Xavier, il protettore e mentore degli X-Men, ma le loro diverse filosofie causano a volte una spaccatura nella loro amicizia. Tra i più potenti ed influenti mutanti della Terra, nella sua storia editoriale ha ricoperto diversi ruoli: inizialmente un supercriminale che è stato la principale nemesi degli X-Men, successivamente è diventato un loro membro ed un supereroe; ultimamente ricopre anche la figura di antieroe assieme a Ciclope (l'ex leader degli X-Men, diventato nel frattempo un ricercato dalle autorità)[7].

La storia della creazione del personaggio è stata paragonata al leader dei diritti civili Malcolm X[8][9] e al fondatore della Lega di Difesa Ebraica Meir Kahane.[10][11] Magneto si è classificato al primo posto nella classifica di IGN dei cento più grandi cattivi e antieroi della storia dei fumetti.[12] È stato inserito al 17º posto nella classifica dei 100 più grandi antieroi mai creati da Wizard,[13] ed è stato classificato come il 9° personaggio dei fumetti più grande nella lista dei 200 migliori personaggi, risultando il secondo miglior antieroe in quella lista.[14]

  1. ^ a b X-Men: Magneto Testament n. 1
  2. ^ Uncanny X-Men n. 161, settembre 1981
  3. ^ a b X-Men (vol. 2), n. 72
  4. ^ Uncanny X-Men n. 350
  5. ^ New Mutants nn. 35-75
  6. ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  7. ^ Bad Seeds To Good Eggs: 10 Comic Book Bad Guys Gone Straight.
  8. ^ Andrew Godoski, Professor X And Magneto: Allegories For Martin Luther King, Jr. And Malcolm X, su screened.com, Screened, 1º giugno 2011. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2011).
  9. ^ Craig Shutt, Bad is Good, in Wizard, n. 72, agosto 1997, p. 38.
  10. ^ ''(Orthodo)X-Men, On Screen and Off'', Irving Greenberg, Jewish Daily Forward, 13 June 2003, su forward.com, 13 giugno 2003. URL consultato il 18 agosto 2012.
  11. ^ Ami Eden, (Orthodo)X-Men, su forward.com, Jewish Daily Forward, 23 maggio 2003.
  12. ^ (EN) The Top 100 Comic Book Villains - IGN.com, su IGN. URL consultato il 19 maggio 2017.
  13. ^ Wizard, n. 177, luglio 2006.
  14. ^ "The 200 Greatest Comic Characters of All Time", su wizarduniverse.com, 23 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).

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